La Regione Sardegna partecipa come regione pilota alla sperimentazione di IT-alert, il nuovo sistema di allarme pubblico per l'informazione alla popolazione.
Di cosa si tratta
Grazie alla tecnologia cell-broadcast, il sistema IT-alert consentirà, una volta operativo, di diramare - nei casi di gravi emergenze o eventi catastrofici imminenti o in corso - un allarme pubblico tramite messaggio di testo a tutti i telefoni cellulari presenti in una determinata area geografica e quindi potenzialmente coinvolti nell'emergenza o nella situazione di pericolo. Il messaggio IT-alert conterrà informazioni utili sullo scenario di rischio e sulle relative misure di autoprotezione da adottare rapidamente - e sarà notificato sul dispositivo da un suono di allarme.
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Approfondimento a cura di Umberto Rosini, dirigente del Servizio sistemi informativi e di comunicazione del Dipartimento della Protezione Civile
IT-alert ha l'obiettivo di affiancare i sistemi di allarme già esistenti a livello statale, regionale e locale, coprendo ''l'ultimo miglio'' dell'informazione in ambito di protezione civile e attivare il cittadino affinché tuteli se stesso e gli altri e assuma un ruolo sempre più attivo e consapevole per minimizzare l'esposizione individuale e collettiva al pericolo.
Come riconoscere un messaggio IT-alert?
Alla ricezione del messaggio IT-alert, il dispositivo emette un suono di allarme, e il testo che viene visualizzato indica:
- il mittente
- il motivo per cui è stato inviato
- le azioni raccomandate con urgenza
La sperimentazione
Il sistema IT-alert è stato testato per la prima volta in un contesto operativo nel corso dell'Esercitazione 'Vulcano 2022', svoltasi sull'isola di Vulcano (ME) dal 7 al 9 aprile 2022, e una seconda volta durante l'esercitazione 'Sisma dello Stretto 2022', svoltasi in Calabria e Sicilia dal 4 al 6 novembre 2022.
Questi test hanno mostrato alcune criticità tecniche e operative che hanno dato poi modo al Dipartimento di protezione civile, in collaborazione con i rappresentanti tecnici delle strutture regionali di protezione civile, tra le quali la Direzione Generale della Regione Sardegna, di lavorare alla loro risoluzione e alla validazione degli algoritmi.
Si avvia ora una nuova fase della sperimentazione sul campo, che si focalizzerà su interi territori regionali e delle PP.AA, interessando tutta la Regione Sardegna il prossimo 30 giugno 2023, orientativamente intorno alle ore 12:00: il test sarà finalizzato a far conoscere IT-alert ai cittadini come nuovo sistema di allarme pubblico per l'informazione diretta alla popolazione in caso di gravi emergenze e catastrofi imminenti o in corso, e non conterrà, per questo, informazioni di dettaglio su rischi e comportamenti da tenere, limitandosi a indicare, oltre al mittente, la dicitura ''TEST IT ALERT'', rinviando inoltre alla compilazione di un questionario sul sito ufficiale di IT-alert.
La normativa
Attualmente, il sistema IT-alert è regolato dalla Direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 23 ottobre 2020, aggiornata lo scorso 7 febbraio 2023 dalla nuova Direttiva del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare, che disciplina l'utilizzo del sistema di allarme pubblico IT-alert per le sole attività di protezione civile ed estende la sua sperimentazione fino al 13 febbraio 2024. Il testo coordinato delle due Direttive è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile
I materiali ufficiali della Campagna
Come supporto alla fondamentale attività preparatoria di comunicazione e disseminazione di queste informazioni alla cittadinanza, il Dipartimento di Protezione Civile - in collaborazione con il Dipartimento per l'informazione e l'editoria - ha pianificato una campagna di comunicazione nazionale multicanale.