Si informano i cittadini interessati che è possibile presentare istanza per la concessione e il rinnovo del contributo regionale denominato ''Assegno di Natalità'', il quale viene erogato sotto forma di assegno nella misura di € 600,00 mensili per il primo figlio nato nell'anno e di € 400,00 per ogni figlio/a successivo al primo, a prescindere dall'ISEE del nucleo familiare.
Il beneficio è riconosciuto ai nuclei familiari che risiedano stabilmente o trasferiscano la propria residenza nei Comuni aventi popolazione inferiore o pari a 5.000 abitanti. Possono presentare domanda i nuclei familiari, anche monogenitoriali, che soddisfano congiuntamente i seguenti criteri:
- abbiano avuto un figlio nato, adottato o in affido preadottivo:
a) dal 2022 in un Comune con meno di 3.000 abitanti;
b) dal 2024 in un Comune con meno di 5.000 abitanti;
- abbiano trasferito la residenza da un Comune con popolazione maggiore a uno con popolazione inferiore ai limiti indicati nell'anno della nascita del figlio;
- si impegnino a mantenere la residenza nel Comune per almeno cinque anni consecutivi, pena la decadenza del beneficio;
almeno un genitore risieda e coabiti con il minore;
- non occupino abusivamente alloggi pubblici;
- siano proprietari o detentori legittimi (es. locazione, comodato o altro titolo equivalente) di un immobile adibito a dimora abituale nel Comune di nuova residenza per l'intero periodo di godimento del beneficio;
- esercitino responsabilità genitoriale e/o tutela legale;
- siano cittadini italiani, dell'Unione europea o di Paesi terzi in possesso di regolare permesso di soggiorno nel territorio nazionale.
Le domande per la concessione e il rinnovo dell'Assegno di Natalità dovranno essere presentate utilizzando l'apposita modulistica. La domanda di partecipazione, corredata di tutti i documenti richiesti, deve essere presentata obbligatoriamente:
- entro e non oltre il 10.08.2025 per i nati negli Anni 2022, 2023, 2024;
- entro e non oltre il 15.01.2026 per i nati nel 2025.
L'istanza dovrà essere consegnata all'Ufficio Protocollo dell’Ente negli orari di apertura al pubblico.